PIASTRA GAMES - ricordi in campo
Domenica 17 marzo è stata inaugurata la nuova area sportiva del quartiere “La Piastra”. La cerimonia ha unito la città nel ricordo di Meriton e Gabriel, i due ragazzi scomparsi tragicamente a Berbenno un anno fa.
L’area sportiva voluta dall’amministrazione comunale all’interno del bando “Periferie”, sarà luogo di aggregazione per i bambini e i ragazzi del quartiere.
La targa posta tra il campetto per calcetto, basket e volley e la pista di pump track accoglie le persone che vi accedono, nella parte sud ovest della Piastra, dove sorgeva il vecchio pattinodromo.
Al termine della cerimonia, a cui hanno partecipato oltre alle amministrazioni comunali, anche gli operatori coinvolti nelle azioni di riqualificazione del quartiere, familiari ed amici dei due giovani; è seguito l’evento “Piastra Games: ricordi in campo”, organizzato da Informagiovani di Montagna, nell’ambito “La lombardia è dei giovani”2023.
In apertura, è stato il sindaco Marco Scaramellini a rivolgersi ai presenti: l'anniversario era il momento più adatto per rendere disponibile l'area sportiva e l'inaugurazione è stata anticipata. Tutt'attorno l'erba deve ancora crescere ma l'offerta è ben visibile e i diversi spazi, con il campetto, la palestra a cielo aperto, il pump track e il percorso ciclabile, sono tutti praticabili. "Teniamo molto a dedicare questo luogo ai nostri amici che non ci sono più - ha detto il sindaco Scaramellini -, come avevamo annunciato un anno fa, poiché riteniamo che le azioni servano più delle parole. Questo momento ci induce a riflettere su quanto accaduto, sull'importanza di prestare attenzione e di seguire i consigli dei genitori e delle persone che ci vogliono bene. Mi auguro che chi utilizzerà questa area la rispetti, se ne prenda cura e ci aiuti a tenerla pulita e in ordine".
Anche gli operatori che hanno conosciuto i due ragazzi e i loro amici hanno voluto dedicargli queste parole: “Abbiamo utilizzato questo tempo per riflettere su quanto la vita possa essere fugace ma non ci sono mai stati dubbi in merito alla volontà di portare avanti il loro ricordo: a volte lo abbiamo fatto stando semplicemente insieme, altre volte disegnando o camminando.
Adesso, a distanza di un anno, abbiamo inaugurato un parco sportivo a loro nome. Abbiamo voluto ricordarli con un pomeriggio di svago, di musica e di sport. Siamo scesi tutti in campo a giocare e a far sentire la nostra voce.”